Francesca Rulli annuncia ad Amsterdam l’allineamento completo di 4sustainability con il Supplier To Zero Programme e il lancio della Piattaforma 4s Chem+ come ZDHC Accredited Solution per la generazione di Incheck *.

Creating good chemistry è il tema conduttore dell’Impact Day ZDHC, andato in scena giovedì 16 giugno ad Amsterdam per coinvolgere gli stakeholder del fashion & luxury sulle vie possibili per massimizzare l’implementazione di sistemi produttivi con chimica sostenibile.

Contribuire ai lavori della Fondazione ZDHC è da sempre un grande motivo di orgoglio, a cui si aggiunge il piacere, quest’anno, di incontrarsi nuovamente di persona dopo tanto (troppo) digitale. Come Process Factory, condividiamo l’approccio all’Implementation for Purpose fin dal 2014, quando per primi siamo partiti come Training Provider. Al 2014 risale anche il Protocollo 4s CHEM, allineato da sempre alla metodologia ZDHC per supportare brand e filiera nello sviluppo della sua roadmap to zero.

Su questo Elisa Gavazza, Southern Europe Director di ZDHC, ha intervistato Francesca Rulli durante l’Impact Day, presentando 4sustainability come esempio perfetto di totale allineamento e integrazione metodologica. La filiera del fashion & luxury ha bisogno di richieste univoche, supportate da metodo e dunque capaci di generare dati verificati. Il che è tra i comuni denominatori sia dell’approccio ZFHC che del framework 4sustainability.

4sustinability Impact Day 2022
Amsterdam, 16 giugno 2022 | ZDHC Impact Day

Con 4sustainability seguite da anni tantissime aziende della filiera: vuoi raccontarci l’esperienza del vostro modello di implementazione e l’allineamento a ZDHC?

Ad oggi, circa 200 aziende della filiera italiana hanno avviato l’implementazione di 4s CHEM, coinvolgendo a loro volta oltre 3500 subfornitori in tutto il mondo.
Tutto inizia con la creazione della giusta cultura e conoscenza. Il Chemical Manager, in particolare, è un ruolo chiave per la corretta implementazione di sistemi di gestione chimica con riferimento sia ai cicli produttivi interni che a quelli realizzati da fornitori.

4s CHEM è il protocollo di implementazione che permette di assicurare la rispondenza ai requisiti della metodologia ZDHC in una logica di miglioramento continuo, per realizzare cioè performance chimiche sempre più sostenibili. Ecco perché le aziende che hanno adottato da tempo il protocollo 4s CHEM sono oggi pronte a misurarsi anche con il Supplier To Zero Programme!

Implementando il sistema su tante realtà diverse della filiera – dalle manifatture di tessuto a quelle di filato, alla pelle, agli accessori, alle aziende che eseguono processi a umido – abbiamo potuto verificare nel concreto come sia possibile migliorare le prestazioni di output agendo sui processi e sulla gestione del rischio di input. La riprova ci viene dai dati a supporto: si puliscono le acque reflue e anche il prodotto finito!

Per il Supplier To Zero Programme è prevista la verifica del chemical inventory. Che novità avete come Solution Provider?

Per perfezionare l’allineamento e l’integrazione rispetto all’input management, ci mancava solo un tassello. Oggi abbiamo messo a punto anche quello: diventando con la 4s CHEM+ Solution Provider accreditati, abbiamo infatti anche la possibilità di far generare Incheck Report a tutti i fornitori! Il che significa, in breve, che possiamo seguire le aziende lungo tutto il loro percorso di implementazione – dalla formazione al Supplier to Zero Programme – per aiutarle a migliorare costantemente le prestazioni e a comunicarle al mercato!

In una filiera tanto frammentata, come ritieni si possa implementare al meglio la gestione chimica?

Fin dall’inizio del nostro percorso, abbiamo ritenuto fondamentale l’upstream implementation. In filiere molto frammentate dove l’outsourcing è la regola, infatti, pulire i cicli produttivi dalle sostanze chimiche tossiche e nocive vuol dire intervenire su più tier. Coerentemente, il framework 4sustainability prevede come obbligatorio l’ingaggio dei fornitori e cioè la condizione di implementare a loro volta il sistema: ogni azienda che adotta 4sustainability misura i chemical inventory in volume anche dei suoi subfornitori.

Per seguire queste attività, è fondamentale il ruolo del chemical manager. Sua è la responsabilità di diffondere le competenze internamente, presso i fornitori di processo e su a monte fino ai fornitori di materia prima. Per questo abbiamo sperimentato varie modalità a supporto della collaborazione e dell’ingaggio della filiera. E grazie alla loro applicazione registriamo interesse e coinvolgimento crescenti.

 

* 4s Chem+ è parte del progetto YMPACT, Società Benefit nata dall’unione di Process Factory con un IT player italiano leader nella tracciabilità e nella raccolta dati.