Il 28 giugno prossimo Process Factory sarà presente a Pitti Filati con un proprio workshop sulla sostenibilità e la corretta gestione delle sostanze chimiche in produzione.
Prosegue così, per il quarto anno consecutivo, la collaborazione tra il Consorzio Promozione Filati (CPF), Pitti Filati Immagine e Process Factory, presa a modello sempre più spesso da scuole e università per la sua linea di servizi 4sustainability specificamente dedicati alle imprese del tessile e della moda.
In cattedra salirà Francesca Rulli – General manager di Process Factory e fondatrice di 4sustainability – con un approfondimento sul Protocollo Chemical Management 4sustainability. Nato dalla sintesi di ciò che i brand richiedono ai loro fornitori attraverso i capitolati e dalla capacità di risposta della filiera, il Protocollo è stato sviluppato in linea con le linee guida di ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals) e adottato ad oggi da oltre 120 imprese.
Quest’anno, il ruolo di Process Factory in Pitti Filati si consolida grazie alla sua silver sponsorship a Feel The Yarn, il contest internazionale organizzato da CPF e Fondazione Pitti Immagine che vede ogni anno 25 studenti di moda e design di mezzo mondo sfidarsi a colpi di creatività e tecnica.
Gli studenti, abbinati alle aziende del Consorzio per l’utilizzo free dei loro filati, si cimenteranno nella creazione di due completi a maglia – uno per l’uomo, l’altro per la donna – che saranno esposti all’evento Pitti Filati di fine rassegna. Obiettivo ultimo, selezionare e promuovere giovani talenti nel mondo della moda, stimolando le loro capacità per sviluppare creazioni originali ed esaltando il potenziale dei filati italiani più innovativi.