Holding Moda, importante polo produttivo del lusso Made in Italy, sceglie 4sustainability® per portare avanti il suo progetto di sviluppo incentrato sulla sostenibilità e condiviso da tutte le aziende che ne fanno parte. L’adesione al framework prevede come primo step l’implementazione di 4s CHEM, il protocollo per l’eliminazione delle sostanze chimiche tossiche e nocive dai cicli produttivi che è anche lo standard di riferimento del Supplier to Zero (S2Z) Programme di ZDHC.
“La sostenibilità è parte integrante di Holding Moda e delle aziende che la compongono”, sottolinea Veronica Bovo, Chief Sustainability Officer del Gruppo. “Sono convinta che Process Factory sia il partner giusto per riuscire a misurare e certificare le nostre performance di sostenibilità in ambito chimico. Nel 2023, attraverso 4s CHEM, ci proponiamo proprio questo obiettivo, arrivando a creare un sistema di chemical management sostenibile e orientato all’eccellenza”.
Holding Moda – che ha appena acquisito il 51% di Beste – offre uno spaccato molto significativo della filiera produttiva del fashion & luxury, un modello di aggregazione fra aziende strategicamente complementari che individuano nella sostenibilità un modello condiviso di sviluppo. Francesca Rulli, CEO e Founder di Process Factory e 4sustainability, esprime la sua soddisfazione per una partnership che apre interessanti prospettive per tutti.
“Siamo felici – spiega – di poter mettere a disposizione di un polo integrato come Holding Moda l’esperienza acquisita negli anni a fianco di tante aziende diverse per tipologia di prodotto e collocazione lungo la filiera. Poterne misurare intanto i progressi sulla chimica, per costruire idealmente un percorso di crescita su tutte le dimensioni-chiave della sostenibilità, ci sarà utile per crescere a nostra volta, rafforzando la solidità e l’unicità di un framework come 4sustainability riconosciuto da molti brand del settore proprio per queste sue caratteristiche”.
La rilevanza del progetto sta anche nelle modalità con cui si è arrivati a metterlo in campo, avendo ben chiara la complessità di una scelta che coinvolge non una, ma tante aziende della filiera produttiva.
“Preparare il terreno ha richiesto tempo”, racconta Veronica. “Ma questo tempo è ciò che ci permetterà di raggiungere prima e meglio gli obiettivi che ci siamo dati. Per produrre risultati misurabili, infatti, la scelta della sostenibilità deve radicarsi profondamente nella cultura aziendale. E questo, se vogliamo evitare che venga percepita come l’ennesimo adempimento, richiede formazione, preparazione, collaborazione continua… E un linguaggio comune, un metodo incentrato sulla trasparenza e la misurazione dei dati di performance. 4sustainability ci garantisce tutto questo, è il linguaggio e il metodo che ci consentirà di mantenere la rotta semplificando la complessità”.
Un ruolo altrettanto fondamentale lo esercita in questo senso il team Sostenibilità HPlanet guidato da Veronica, per la funzione di raccordo che ha avuto nelle fasi d’ingaggio delle proprie aziende e che continuerà ad avere nell’implementazione di 4s CHEM.
“I consulenti di Process Factory accompagneranno ogni impresa di Holding Moda nella concreta applicazione del protocollo, ma sarà sempre presente anche il team HPlanet, come trait d’union con le nostre aziende, nell’ottica di rafforzare e consolidare la validità di un indirizzo che riteniamo strategico per il nostro business”.
Con l’acquisizione di Beste, le aziende del network di Holding Moda salgono a 13, produttori di abbigliamento, borse, scarpe, denim, ricami e stampe che lavorano soprattutto per i grandi brand internazionali, mentre l’azienda pratese lavora in prevalenza per brand italiani.