In che modo la formazione può supportare brand e filiera nell’implementazione di un sistema per l’eliminazione delle sostanze chimiche tossiche e nocive in produzione? Quali sono, in questo senso, i riscontri di brand e filiera?
Se ne è discusso il 7 settembre all’evento ZDHC Progressing to Zero – Going beyond the foundations of Sustainable Chemical Management. L’occasione, più in particolare, è il panel moderato da Mariella Noto, Senior Implementation Manager di ZDHC, in cui Fabiana Morandi, Environmental Sustainability Supervisor del Gruppo Benetton, e Francesca Rulli, CEO di Process Factory e ideatrice del framework 4sustainability, si sono confrontate esprimendo rispettivamente le posizioni dei brand e quelle di un service provider da sempre a fianco della filiera moda proprio nella realizzazione di progetti concreti di sostenibilità.
Il sistema 4s Chem
“Da anni, con il nostro protocollo 4s Chem, supportiamo brand e supply chain nell’implementazione della roadmap ZDHC”, ha sottolineato Rulli. “La formazione è un driver fondamentale per accompagnare le aziende in questo percorso naturalmente teso all’eccellenza, è il primo passo per creare conoscenza e cultura, per incentivare la collaborazione tra diverse funzioni, per sostenere le aziende nel miglioramento dei processi.
Parlo di un complesso di attività – operative e di formazione continua – che consente di misurare risultati e progressi, aumentando la trasparenza dell’intera catena del valore. Tutte le responsabilità aziendali sono coinvolte per ottenere prestazioni sempre più qualificanti: dallo sviluppo del prodotto agli acquisti, alla gestione dei fornitori e del magazzino… Con 4s Chem – e il suo allineamento totale a ZDHC – vogliamo differenziarci in modo sostanziale da soluzioni una tantum che non permettono, di fatto, di crescere nel tempo”.