Dopo il grande successo del primo atto in streaming, torna in presenza il 9 giugno a Firenze l’Evento annuale 4sustainability Numeri primi. Il Rinascimento sostenibile della filiera moda. Un tema di grande attualità, considerate le evoluzioni normative a livello europeo ed extra europeo.
La sostenibilità è la strada obbligata per il sistema moda. Senza negare le difficoltà che ciò comporta, è l’Unione europea a spingere con decisione in questa direzione: all’interno del pacchetto sull’economia circolare presentato dalla Commissione il 30 marzo 2022, infatti, è previsto un capitolo ad hoc proprio per il settore tessile, osservato speciale per il suo enorme impatto ambientale e sociale. I dettagli dipenderanno dall’esito della fase di consultazione in corso e dagli sviluppi dell’iter legislativo, ma la strada sembra tracciata: la Commissione si è impegnata a definire requisiti obbligatori di ecodesign, a contrastare il greenwashing, a introdurre un passaporto digitale per ogni singolo prodotto e ad assicurare che i capi in commercio siano longevi, sicuri, riutilizzabili e correttamente smaltiti a fine vita.
Se aggiungiamo che in molti Paesi dell’Unione è già iniziato il percorso di recepimento della Due Diligence Legislation in materia di ambiente e diritti umani, risulta evidente che per le imprese della filiera produttiva, tanto presenti in Italia, si prospetta un periodo di cambiamenti importanti. Meglio, di vera e propria accelerazione sui progetti di riduzione degli impatti ambientali e sociali che andranno da ora in avanti dimostrati attraverso indicatori di performance affidabili!
4sustainability, il sistema e marchio che misura e attesta la sostenibilità delle filiere del fashion & luxury, supporta con metodo e strumenti IT questa transizione epocale, con la “costruzione” di filiere a cui i brand possono affidarsi per creare prodotti a minore impatto effettivo. Ad oggi, circa 200 realtà, tra brand e imprese della filiera, hanno scelto questo innovativo framework per realizzare progetti concreti di sostenibilità e misurarne passo dopo passo i risultati – registrati, monitorati e comunicati al mercato attraverso un’evoluta piattaforma informatica.
Stakeholder del fashion a confronto
Dal 2013, 4sustainability dà il nome a un evento annuale per diffondere la cultura della sostenibilità, favorire il confronto fra stakeholder e ispirare l’industria del fashion & luxury attraverso la condivisione di buone pratiche e progetti. Declinato nel 2020 solo in digitale a causa dell’emergenza sanitaria, per il 2021-2022 si è pensato a una formula ibrida divisa in due atti: dopo il primo in streaming del 2 dicembre scorso, in cui sono stati presentati e discussi i risultati raggiunti da un campione rappresentativo di 100 aziende che aderiscono alla roadmap 4s, è ora la volta del secondo atto, progettato esclusivamente in presenza come occasione di incontro e networking.
“Come titolo per questo doppio evento abbiamo scelto Numeri primi. Il Rinascimento sostenibile della filiera moda. Perché Numeri primi? Perché, se il Covid ci ha messo indubbiamente alla prova, i dati confermano che sulla sostenibilità ha agito anche da acceleratore, facendone il primo driver di un nuovo Rinascimento della filiera”, commenta Francesca Rulli, Ceo della società di servizi Process Factory e ideatrice di 4sustainability. “Ripartiamo dai dati, allora, da quegli indicatori di performance che sono anche la cifra del nostro approccio alla sostenibilità. Il quadro che ci restituiscono premia la filiera più visionaria dei ‘numeri primi’, aziende che hanno visto nella sostenibilità un fattore-chiave di competizione e l’hanno fatto proprio, impegnandosi a costruire con 4sustainability un modello di business capace di integrare i bisogni del presente con la tutela doverosa del nostro futuro”.
L’agenda del 9 giugno
L’appuntamento è per il pomeriggio di giovedì 9 giugno a Firenze presso la suggestiva location di Villa Viviani (via Gabriele D’Annunzio 218). L’evento, che prevede ampi spazi di networking per favorire il confronto e la collaborazione, è concepito per combinare tre obiettivi chiari e sfidanti:
- ispirare e condividere la visione in uno speech iniziale di Francesca Rulli e Anna Maria Tartaglia
- condividere best practice e metodologie in tre tavoli paralleli di lavoro a cui siederanno imprenditori e manager, esperti di sostenibilità e rappresentanti di ONG internazionali
- proporre soluzioni e nuove sfide in un debriefing conclusivo che Francesca Rulli condurrà con Matteo Ward e Massimo Brandellero
Di seguito l’agenda del pomeriggio.
“È entusiasmante potersi incontrare di nuovo di persona, in un momento in cui la Commissione Europea mette bene in chiaro, peraltro, quanto la sostenibilità sia centrale per il futuro della filiera moda. Le persone che incontro – conclude Rulli – manifestano un desiderio crescente di condivisione e collaborazione, il che è funzionale alla gestione delle sfide che abbiamo davanti e che richiedono il gioco di squadra. Ecco, l’evento 4sustainability serve anche a questo: a unire le forze”.
“Numeri primi. Il Rinascimento sostenibile della filiera moda” è organizzato con il supporto di Brachi Testing Services, laboratorio leader di analisi e prove tecniche per l’industria della moda, e The ID Factory, software house specializzata nella tracciabilità della filiera del fashion. Hanno contribuito alla sua realizzazione, BGMEA (Bangladesh Garment Manufacturers and Exporters Association), la più importante associazione di rappresentanza dell’industria bengalese dell’abbigliamento, Savino Del Bene, multinazionale attiva nel campo delle spedizioni internazionali e dei servizi logistici di supporto all’impresa.