Un progetto serio, mesi intensi di lavoro e, oggi, il riconoscimento di un percorso che testimonia una volta di più la credibilità della strategia di Manteco per la sostenibilità come via necessaria allo sviluppo.
L’azienda tessile pratese ha ottenuto infatti da ICEA – Istituto per la Certificazione Etica Ambientale l’attestazione attraverso critical review del calcolo di impronta ambientale con metodologia LCA di una sua importante linea di prodotti realizzati con materia prima riciclata. Un iter impegnativo che Manteco ha portato avanti in collaborazione con Process Factory attraverso il protocollo 4sustainability® sviluppato ad hoc per l’azienda per misurare e confrontare l’impatto dei prodotti sull’ambiente.
UN IMPEGNO CHE VIENE DA LONTANO
Spiega Matteo Mantellassi, CEO di Manteco: “L’obiettivo che ci siamo dati con Process Factory è stato calcolare quale impatto avesse realmente sull’ambiente la produzione di una nostra classe di tessuti realizzati da riciclato, in modo da confrontare i risultati con quelli di prodotti analoghi realizzati con materiale vergine generico. Le evidenze che ne abbiamo ricavato parlano da sole, con un netto risparmio su tutti gli impatti presi in considerazione grazie all’utilizzo di lana rigenerata. È la conferma del lavoro costante realizzato negli anni per migliorare il sistema produttivo della nostra filiera e minimizzare l’impatto ambientale – un impegno di cui citiamo, fra le più alte espressioni, il nostro Manteco System”.
QUALCHE NUMERO
Relativamente alle emissioni di CO2eq, più in particolare, 1 mq di tessuto ne produce circa 4,3 kg, il 74% in meno rispetto a un tessuto equivalente fatto con lana vergine. Per l’acqua la riduzione è addirittura dell’87%, con soli 61 litri per mq, mentre il consumo di risorse energetiche risulta del 58% inferiore, con circa 56 MJ/mq.
LA SODDISFAZIONE DI FRANCESCA RULLI
L’ambizione di Manteco era analizzare il proprio modello di business e valorizzarlo al massimo delle possibilità, confermando ancora una volta il DNA sostenibile dell’azienda. “Siamo orgogliosi di aver accompagnato Manteco in questo percorso – commenta Francesca Rulli, Founder e CEO di Process Factory / 4sustainability®. “Si tratta di un primo, importante progetto di filiera di calcolo di impronta ambientale con metodologia LCA realizzato su una produzione ad alta complessità. Il nostro augurio è che venga preso ad esempio da altre aziende del settore, anche e soprattutto per le azioni migliorative di cui è il presupposto”.