L’Advisory Board 4sustainability è ufficialmente operativo! Di cosa si tratta, anzitutto: di una task force a supporto della value proposition e della metodologia 4sustainability, un laboratorio di idee per accompagnare l’evoluzione del framework catturando il valore aggiunto implicito nella collaborazione fra gli stakeholder del fashion & luxury.
Aperto ai rappresentanti del mondo accademico e dell’associazionismo, dei brand, delle aziende della filiera e dei consumatori finali, l’Advisory Board Board si propone come luogo di ascolto e di confronto sui temi della sostenibilità rilevanti per il settore, gli stessi presidiati dalle iniziative della roadmap 4sustainability.
Perché un Advisory Board
La costituzione di un Advisory Board era un passo inevitabile, potremmo dire quasi fisiologico… Dopo aver testato il framework 4sustainability su quasi 200 realtà della filiera italiana e averne verificato la funzionalità e la coerenza con gli standard e le iniziative internazionali più autorevoli e diffusi; dopo aver raccolto dalle aziende migliaia di informazioni e dati di misurazione delle performance di sostenibilità, dati che restituiscono un quadro più che interessante in termini di crescita sostenibile; dopo aver registrato riconoscimenti diffusi dal mercato sull’autorevolezza del sistema… Dopo tutto questo, abbiamo ritenuto doveroso creare un organismo idoneo a far crescere 4sustainability come sistema collaborativo di misurazione e miglioramento dell’impatto della filiera moda in linea con le normative in arrivo, le esigenze del mercato e le metodologie di implementazione.
Work in progress
La costituzione formale dell’Advisory Board ha dato luogo a un piano di riunioni fra stakeholder, tra cui membri permanenti – in rappresentanza della filiera moda, del mondo accademico e della ricerca, dei consumatori e del settore IT – e membri ospiti, in rappresentanza di brand internazionali del fashion & luxury e di piattaforme nazionali e internazionali di e-commerce, invitati di volta in volta per allargare ulteriormente il confronto. Diverse le presenze già confermate per le prossime riunioni in calendario.
Siamo orgogliosi di poter contare per questo primo anno di attività sul contributo dei seguenti membri effettivi in affiancamento al team 4sustainability: Successori Reda, Eurojersey, Albini Group e Lanificio dell’Olivo per la filiera, Valentina Neri per il consumatore, Alessandro Brun per il mondo accademico, The ID Factory per i provider IT.
Il primo meeting del Board tenutosi nei giorni scorsi si è incentrato sulla valutazione dei bisogni a cui il framework 4sustainability deve dare risposta, sui vincoli e le opportunità del mercato, le tendenze e le metodologie da integrare e gli output da restituire.
Quali sono e quali saranno i bisogni da presidiare? A quali vincoli e rischi bisogna prestare particolare attenzione? Quali partnership vanno coltivate nel tempo in quanto strategiche?
Quali sono i trend (sociali, tecnologici, legislativi…) e i trend-setter da tenere sotto osservazione?
Il dibattito e i contributi del gruppo di lavoro hanno permesso di validare gli elementi fondamentali dell’attuale value proposition come sistema unico di misurazione degli impatti di filiera finalizzata al loro miglioramento e di individuare nuove opportunità di sviluppo e affinamento rispetto alle esigenze del futuro.
La direzione è il cambiamento
“L’esperienza – commenta con orgoglio Francesca Rulli – ci conferma ogni giorno quanto la modalità collaborativa sia la strada più giusta per crescere. Tutto quello che siamo riusciti a costruire fin qui e il cambiamento che siamo impegnati a supportare attraverso metodi e strumenti strutturati deriva dall’ascolto continuo degli stakeholder diretti e indiretti. Solo proseguendo sulla strada della condivisione, della collaborazione e della sistematizzazione degli sforzi verso obiettivi comuni potremo migliorare nel tempo la nostra capacità di portare valore alla trasformazione del sistema moda. Grazie al primo Board 4sustainability per aver scelto di contribuire a questo entusiasmante percorso!”