Negli ultimi anni, il termine “sostenibilità” lo abbiamo sentito e letto un po’ ovunque, associato all’ambiente, al mondo del lavoro, ai prodotti e ai beni di acquisto, agli eventi… Ci è diventato familiare, ma sappiamo davvero cos’è?
Il 25 ottobre 2013, al Palazzo dei Congressi di Firenze, si parlerà di sostenibilità in un Convegno che rifugge ogni accademismo e sceglie la via della concretezza, il valore insuperabile dell’esperienza.
Organizzato da due brand leader nel settore come Process Factory e Brachi in collaborazione con Bureau Veritas e con il patrocinio di Confindustria Firenze, Consorzio Centopercento Italiano e Leatherzone, il Convegno vedrà la partecipazione, fra gli altri, della Camera Nazionale della Moda Italiana.
L’appuntamento di Firenze è concepito come un concerto di testimonianze da parte di chi, la sostenibilità, la ”mastica” ogni giorno, aiutando le imprese a farne un fattore di business alternativo e in qualche misura obbligato. La sostenibilità, oggi, non è più, infatti, solo un’opzione, ma un’opportunità irrinunciabile di sviluppo, una condizione necessaria per presidiare il mercato con autorevolezza e continuità.
Cosa s’intende per sostenibilità e chi ne è interessato? Che cos’è un piano di sviluppo sostenibile e come fare a svilupparlo, a gestirlo, a comunicarlo? Attraverso quali strumenti tecnici e informatici? La prima parte del Convegno punterà a dare a queste domande risposte chiare e concrete: una sorta di manuale delle istruzioni facili da capire e, soprattutto, da applicare.
La sessione pomeridiana sarà invece dedicata al settore pelletteria, scelto non a caso per i profondi mutamenti di carattere normativo che lo stanno attraversando.
Un altro zoom, questa volta di tipo geografico, interesserà le complessità del mercato cinese, dove la sostenibilità è spesso una condizione esclusiva di accesso. A fare chiarezza, saranno le stesse autorità delle Dogane dello Zhejiang, che introdurranno il dibattito conclusivo con un intervento di grande interesse tecnico e pratico.