Sono sempre di più le aziende della filiera a sposare l’approccio di 4sustainability allo sviluppo sostenibile. Aziende come Achille Pinto o Eurojersey, già impegnate sui fronti della corretta gestione delle sostanze chimiche in produzione, del reporting di sostenibilità, della graduale sostituzione delle materie prime tradizionali con materie prime sostenibili, della formazione alla sostenibilità. E aziende che, partendo dalla buona chimica, stanno ampliando i loro orizzonti facendo della sostenibilità una vera propria visione strategica.
Gli esempi sono tanti: da Franco Ferrari a Manteco, da Lanificio Mario Bellucci a Pecci Filati, ad Alcantara, che ha di recente inaugurato un nuovo stabilimento nel ternano concepito per ridurre le emissioni e l’impatto ambientale della produzione.
Una nota particolare per Lanificio dell’Olivo e la sua collezione primavera/estate 2020, caratterizzata da una forte vocazione alla sostenibilità. La manifattura toscana ha creato nuovi filati sostenibili usando materie prime riciclate e processi costantemente sotto controllo grazie a un prezioso know-how aziendale.
Le Aziende 4sustainability sono queste: visionarie, intelligenti, responsabili. Tra i punti salienti del loro impegno – portato avanti con il supporto di Process Factory e inteso non come mera sottoscrizione di un commitment ma come insieme di azioni concrete e mirate al raggiungimento di risultati misurabili – ci sono l’uso intelligente delle risorse, l’attenzione agli investimenti di lungo periodo e agli aspetti sociali, il rispetto verso il benessere delle persone e la tutela del pianeta. Obiettivi ambiziosi ma possibili. Necessari, in primis, per le chance di crescita di chi li pone in essere.